domenica 23 febbraio 2014

E chi l'ha visto l'inverno?



Qui nessuno. Dicono che forse deve ancora arrivare. Ci siamo consumati con la pioggia (anzi, si è consumata la strada di casa, tanto che ha iniziato a franare, come da foto di chiusura). Intanto stanno già fiorendo da tempo narcisi primule e violette, mancano solo le api, il sole quando c'è si fa sentire. Epperò guardate cosa fiorisce sulle mie finestre: funghi! Accanto alle piante grasse! E sul pratino davanti casa il muschio, bello lungo e ramarrino, la fa da padrone. Tra un po' mi trasformerò in una salamandra, se va avanti così.


Questo è un banalissimo aggiornamento in fretta e furia, per dire che ci sono ancora, che sto preparando un libro nuovo (il terzo di Padre Adam, Alla ricerca delle migliori varietà di api) per la fiera delle api di Piacenza (il secondo we di marzo), che vorrei fare tanto altro ma non ci riesco molto. Ricaduta nel pragmatismo, è un po' così a Montaonda, la realtà pretende adesione, come la strada e il terreno costante cura e manutenzione.
In tutto questo sto finendo anche di sistemare la cucina della casina nuova (e progettando entro un mesetto di trasferirmici), ora basta chiamare l'idraulico per fare l'attacco del gas; come si vede lo stile è composito, secondo i migliori dettami dell'architettura d'interni più attuale, con ampio riuso di mobiletti precedenti e materiali agro-silvestri (lavandino in graniglia e montanti di castagno, tutto arrangiato in maniera spero alla fine gradevole (il frigo vedrò di trasformarlo un po', magari lo bombardo di crateri e sfrisi con mazza e scalpello - e sopra vorrei costruire una piattaia toscana, ho già disegno e misure puntati sopra la scrivania da un tre o quattro anni).


I progetti (di lavoro e non - ho scritto un pezzo sul roadkill che uscirà su Liberazioni di aprile, e vorrei proseguire i miei studi antispecisti) sono tanti e crescono, questo fa molto piacere, ma non crescono le finanze, e questa stagnazione taglia il fiato. Ce l'ho corto, e non riesco bene a prevedere più in là di un paio di mesi. Le spese sembrano infinite! Vorrei anche riuscire a fare qualche presentazione di Arrampicare gli alberi (dico, almeno una, vista la fatica che mi è costato - compresa quella degli intervistati e consulenti vari), ma non è facile come credevo. Sembra che non siano tutti lì a strapparsi i capelli per averlo (almeno, se lo fanno lo fanno in silenzio). Eppure è un libro bellissimo, questo lo dicono tutti, a cominciare dalla geniale (per citare Musil) copertina.
Come scriveva il mio amato Edlef Koeppen su tutta la volta stellata del cielo (è lì che guardo, come faceva lui quando la sua guerra stava per finire, interrogandomi sul futuro) domina un grande punto di domanda. Un po' oppressivo, devo dire. Comunque, secondo il mio personale sentire, l'inverno è in dirittura d'arrivo, se smette anche di piovere forse tutto riprenderà il suo corso, e i fiumi, invece di allagare le campagne, arriveranno al mare. Altrimenti, come si dice elegantemente qui in Toscana, lo prenderemo ancora in tasca.
Saluti a tutti!


p.s.
In questo intervallo di silenzio il blog ha superato le 10.000 visite. Non male, chi l'avrebbe detto. Grazie a tutti. Ora medito un po' quali pubblicità inserire, auto Land Rover, libri Amazon, motoseghe Stihl? Ahahah

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